Un esperimento comportamentale
Dopo la messa in onda su Netflix del docu-film dedicato alla storia del cane Gunther, parliamo finalmente della “mission” del Trust finanziario intestato al fortunato cane ereditiere e dell’attività della Gunther Foundation ed ai futuri sviluppi del gruppo. Che cosa è infatti il grande progetto Gunther? Il “Gunther project” declinato in tutte le sue variegate e originali accezioni, è uno stile di vita, una filosofia esistenziale pensata e messa su carta dal dottor Maurizio Mian, Il responsabile del Trust intestato a Gunther il ricchissimo cane di Pisa. Il progetto rientra pienamente negli schemi e nei protocolli della ricerca scientifica, come richiede il lascito testamentario della contessa Carlotta Liebenstein che ha permesso al cane Gunther nel 1993 di entrare in possesso di una ingente somma di danaro. Partecipano a questo particolare “esperimento comportamentale” i cinque volontari cercati e scelti dai responsabili del Trust; sono due maschi e tre femmine, uomini e donne in giovane età, nel pieno della loro vigoria fisica e intellettuale, che per un periodo preciso soggiorneranno nel campus della Gunther Foundation, seguendo le regole ed i dettami degli scienziati ricercatori. Anche il cane Gunther, assieme ad altri cani scelti, pastori tedeschi con pedigree e di straordinaria bellezza e prestanza fisica, saranno al fianco dei giovani e ne condivideranno la vita. Una promiscuità fra umani e cani, che ebbe inizio nella preistoria, quarantamila anni fa, quando il lupo abbandonò la vita selvaggia e scelse di passare dalla parte degli umani coi quali da allora ne condivide la vita e l’esistenza. Il cane Gunther VI che attualmente è il simbolo del Trust e che discende da Gunther III, il primo cane pastore della contessa Liebenstein ispiratore del lascito, troverà nel campus una compagna di straordinaria bellezza per dar vita in modo naturale al prossimo Gunther VII. Non ci sarà alcuna clonazione, come è stato bisbigliato da qualcuno, ma mai confermato da Maurizio Mian. Anche fra i giovani partecipanti all’esperienza comportamentale potrebbe crearsi una eguale e innocente promiscuità e anche questo evento diventerebbe materia di studio e di ricerca. Oggi nel mondo la presenza dei cani presso gli uomini è manifesta e scontata e questa promiscuità è diventata un fatto più che naturale. Il cane infatti, ha riguadagnato oggi la sua privilegiata posizione conquistata nella preistoria vivendo accanto agli uomini e, addirittura si comincia a parlare e in alcuni casi anche a legiferare, di famiglia allargata della quale faranno parte anche i cani. I cinque giovani partecipanti all’esperimento comportamentale proverranno da ambienti e con interessi diversi, che andranno dallo sport, alle arti, alla recitazione ed alla preparazione scientifica. Il “Santuario di Gunther” diventerebbe quindi una Factory Music e alternativamente anche una vera “Gunther Academy of Dramatic Arts” (GADA si chiamerebbe) per giovani talenti da lanciare nel cinema, nel teatro e nella televisione. Grande importanza ha sempre dato la Gunther Foundation alla musica; non a caso sulla base della preparazione tecnica e fisica e delle preferenze artistiche dichiarate, i cinque giovani saranno spinti dagli studiosi del progetto a creare un gruppo musicale che col supporto di talent scout, autori e produttori famosi e dei mezzi finanziari messi sul campo dalla Gunther Foundation, realizzeranno uno dei primi punti fondamentali e necessari alla riuscita dell’esperimento: il raggiungimento cioè della fama, del successo e della felicità.
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